OSTUNI
Il Comune di Ostuni sorge sulle ultime propaggini della Murgia meridionale. La sua città vecchia, detta La Terra, è inconfondibile l’accecante monocroma colorazione del suo abitato, rigorosamente di bianco.
Le case tinteggiate di calce e la peculiare topografia hanno fatto meritare epiteti fiabeschi, come Città Bianca, Regina degli Ulivi, Città Presepe.
Ostuni è un affascinante groviglio di stradine anguste e tortuose, un susseguirsi di corti, piazzette e vicoli che un tempo facevano capo a cinque porte che si aprivano nella cinta muraria, munite di torri, piombatoi e bertesche.
L’unica vera strada che raggiunge il vertice del “cono” e che divide il centro storico in due parti è via Cattedrale, mentre tutte le altre che lo intersecano sono vicoli ciechi o scalinate strette e ripide. Qui si trovano abitazioni cubicolari, spesso scavate nella roccia.
Pietra di Luna – La città bianca
Magica, ferma nel tempo, Ostuni è come una Donna nobile con il suo volto pallido e attraente , La bellezza è il fascino di questo angolo del Mediterraneo e l’ospitalità della gente non potranno mai essere racchiuse in queste pagine, i visitatori e gli ospiti di questa terra vivranno immersi tra storia , cultura e mare… un soggiorno consono alla bellezza del posto con una architettura spontanea che vi avvolgerà , preservata nel tempo i tesori naturali e culturali della città bianca e del suo territorio aspettano ai viaggiatori che come vivranno una avventura come mercanti alla ricerca della storia di questo prezioso gioiello.
Il Borgo Antico
E’ l’inconfondibile gioiello che dona ad Ostuni la sua pittoresca identità urbanistica. E’ definito dagli ostunesi la Terra. Dipinto solo di bianco, sorge sul colle più alto del territorio urbano.
Qui è tutto un moltiplicarsi di piani, di saliscendi, di vicoli e scalette, di aggrovigliate stradine che incrociano archi e piazzette. Sulla sua sommità si stagliano la monumentale Cattedrale e il Palazzo Vescovile.
Crocevia dei Popoli – Argonauti
Abitato fin dalla preistoria, il territorio di Ostuni è occupato intorno al 1000 a. C. da Japigi e Messapi. La città è distrutta da Annibale nella seconda guerra punica, ricostruita dai coloni greci e, nei secoli successivi, occupata da Ostrogoti e Longobardi, Saraceni e Mori, Svevi e Normanni. Nel 1507 viene annessa al ducato di Bari di Isabella d’Aragona.
Durante quasi due secoli di dominio spagnolo gli ostunesi tentano più volte di opporsi, finché nel 1799 proclamano la città libera e repubblicana.
II congresso di Vienna segna il ritorno dei Borboni, ma anche la fioritura di sezioni della Carboneria e poi della Giovane Italia. Il 26 agosto 1860, a pochi giorni dalla partenza di Garibaldi da Messina, Ostuni – prima città della Puglia – abbatte gli stemmi borbonici e fa sventolare il tricolore.