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22 Ott

Volti dalla mia finestra

Volti dalla mia Finestra – PiGreco – Ostuni

 

Cari Amici del Blog PiGreco !  Solo adesso dopo un lungo silenzio
sono di nuovo con voi a scrivere queste lettere che spero aiutino   a
riflettere nella intimità del vostro mondo interiore .

Racconto con poche parole non perche’ mi manchino ma perché le immagini cancellano e
non descrivono il dolore di alcuni scenari intorno a noi (Parigi/Londra/Barcellona/Tunisi/Algeria/Istanbul ecc).
Un racconto di poche parole dal piccolo osservatorio e rifugio dove ho scelto di vivere: Ostuni – PiGreco .

Il luogo che tutti cerchiamo , dove vogliamo dialogare più con noi
stessi, vivere ed ascoltare la nostra voce interiore, i nostri desideri,
la nostra vera natura per poi interagire con il mondo e le persone che sono intorno a noi .

Una volta dialogando con un musicista in uno dei miei viaggi a Parigi mi disse che tutti noi siamo uno strumento,che siamo come delle corde di uno Stradivari, che la nostra anima vibra come un’onda infinita.

D’altronde siamo fatti di energia ,e tutti noi dentro abbiamo la nostra sinfonia e che dobbiamo aspettare solo il momento giusto per unirla a quella dell’universo………

Ma faccio a volte a meno di dire e di agire … anche a me come a tanti di voi, anche so di essere in un angolo del mondo, nei nostri rifugi non possiamo far a meno di piangere dentro di noi guardando i volti sconvolti,sfregiati,tumefatti. Tutto cio’ mi sconvolge e mi fa sentire male-da semplice osservatore dalla mia finestra – e mi invita a scrollarmi per ricordare a me stesso di non dimenticare o di allontanarmi .

Una distanza per essere inerte di fronte alla sofferenza e al pianto degli uomini che lottano per la libertà di pensiero e parola, per il diritto di vivere in un mondo migliore; vedo lacrime che scorrono sulle guance che cercano di cancellare tutto con una semplice lacrima, tempeste perenni che vivono solo nella speranza di una calma cosmica .

Mi piacerebbe che tutte queste persone nei vari luoghi del mondo potesse avere un rifugio come il mio, dove potessero vivere senza dovere perdere la vita per parole vietate dalla società, dalla tirannia, dal potere.

Si muore ancora al giorno di oggi per schiavitu’, soprusi, violenze, rabbia, discriminazione razziali, religiose,sessuali, in qualunque parallelo del mondo a noi spesso inimmaginabili e in tutti I ceppi sociali.
Spesso quella morte è anonima perché il parallelo e’ a noi Ignoto, come lo sono la sofferenza e il dolore di questi esseri invisibili .
Cosa siamo diventati, a volte non mi riconosco come essere pensante, sono un
essere di luce soltanto in un corpo e sono soltanto di passaggio e nonostante questa consapevolezza semino solo guerra e disperazione .
Potremmo usare la spada della luce e trafiggere con la conoscenza , la saggezza , l’amore tutti gli esseri di questo mondo per abbattere le guerre, per abbattere i confini ma sopratutto per abbattere la sete di potere .
Scrivo queste lettere a tutte e per tutte le persone che subiscono tutto quello che ho detto prima e chiedo a noi di cominciare con un cambio radicale che solo può cominciare dentro di noi. Tutti gli uomini insieme possono fare una grande anima !

Continuo a camminare nelle stradine della mia Ostuni per cercare di dimenticare, ammirando tutte le bellezze che l’ Uomo plasmò nei tempi … e attraverso la storia, architettura, poesia, pittura …stento a credere che non siamo in grado di costruire un mondo migliore per i nostri figli .

Un abbraccio di luce dal PiGreco Trullo di Charme – Ostuni – Love , Love e always Love

Pi – Soul

Fabio

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